Riportare in vita una vecchia antenna
Poco tempo fa ho acquistato un'antenna usata insieme ad un traliccio.
Una volta arrivato a casa con il materiale, mi sono accorto che i tubi di alluminio erano molto ossidati.
L'ossidazione non era solo la classica ossidazione dell'alluminio sottoposto alle intemperie, ma una sorta di corrosione mista ad ossidazione prodotta principalmente dalle viti che fissavano i tubi tra loro.
Quindi mi sono messo al lavoro per pulire i tubi da questo ossido.
Esternamente ho avuto una vita abbastanza facile, ma all'interno dei tubi il problema è diventato molto più arduo.
Purtroppo mi sono trasferito a Tirana - Albania, qui è abbastanza difficile trovare gli attrezzi giusti.
Con questo non voglio dire che non esistono gli attrezzi ma il problema è trovarli, poi quando si trovano il costo a volte è molto elevato.
Ho provato con una spazzola metallica del Dremel ma si è consumata alla velocità delle luce, questo è il risultato dopo aver lucidato 4 tubi, inoltre non potevo arrivare troppo all'interno lasciando inevitabilmente dell'ossido nella parte più interna.
Qui le spazzole per il Dremel costano 19 euro l'una, nell'unico posto dove poterle acquistare.
La necessità aguzza l'ingegno, ho realizzato un sistema molto efficace per eliminare l'ossidazione senza essere troppo invasivo, nel senso che grattare troppo significa assottigliare troppo lo spessore o comunque ridurre con decisione lo spessore dei tubi aumentando il gioco tra gli stessi.
L'idea è stata quella di arrotolare una striscia di carta smeriglio sulla punta del trapano fissandola con del nastro adesivo quindi l'ho tagliuzzata nella parte esterna come da foto.
La forza centrifuga generata dalla rotazione del trapano fa aderire perfettamente la carta abrasiva all'interno del tubo come da foto (anche se non è molto chiara) lucidandolo senza essere troppo abrasivo.
L'ossido più difficile da togliere è quello dovuto all'ossidazione delle viti utilizzate per fissare i tubi di alluminio tra loro. Questo ha provocato un corrosione anche dell'alluminio, consiglio quindi di utlizzare delle viti in acciaio inox o nel caso, avvolgere del nastro autoagglomerante sulle viti (non in acciao inox) così da proteggerle dalla inevitabile corrosione.
In questo modo si evita che la corrosione delle viti generi ossido che consumi anche l'alluminio stesso.
Questo è il risultato finale.
Dopo aver lucidato e portato a nuovo l'alluminio, dovrete avvitare le viti, ma vi accorgerete che le viti che avete utilizzato come campione per acquistare quelle nuove non hanno più una grande tenuta, inspiegabilmente i fori sono diventati più larghi e la tenuta delle viti non è quella che vi aspettate. Questo è dovuto all'ossidazione che ha inevitabilmente consumato i fori, nonostante la grande fatica che avete sostenuto nel toglierle a causa dell'ossido che si è formato. A questo punto vi consiglio di inserire una vite in un foro originale ed effettuare un foro dal lato opposto utilizzando il foro esistente come guida, una volta fissata la seconda vite dal lato opposto togliete la prima e ripetete l'operazione con il primo foro. I questo modo otterrete un perfetto serraggio dei due tubi con un altrettanto perfetto allineamento tra loro.
Un ultima nota che vorrei aggiungere è che l'acciaio inox tende a grippare con l'alluminio, quindi o lubrificate oppure fate in modo che l'attrito tra alluminio ed acciaio inox non sia eccessivo altrimenti...
Questo è quello che accade:
Spero di esservi stato utile ZA/IK2RLM.